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Nazionale U18 – Mondiali: l’Italia sconfitta all’esordio

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(Comun. stampa FISG) – Si apre con una sconfitta per 2:1 contro l’Austria il Mondiale della Nazionale Under 18 che da quest’oggi è impegnata a Kiev nei Mondiali IIHF 2018 di […]

Italia, un blackout di 4’ segna il test match col Kazakistan

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Gli Azzurri tornano a calcare il ghiaccio di Egna nella prima amichevole contro il Kazakistan; un secondo tempo passivo condito da amnesie difensive segna la loro prestazione. Il prolungato forechecking […]

Le foto dell’Italia ai Mondiali di Budapest

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On line l’album completo di tutte le foto delle partite dell’Italia ai Mondiali 1a Divisione di Budapest Vai al link

Mondiali TD 2019: l’Italia giocherà a Bratislava

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La IIHF ha reso noto la composizione dei raggruppamenti della fase preliminare dei Mondiali di Top Division che si svolgeranno in Slovacchia. In base al ranking, l’Italia è stata inserita […]

EIHC: per l’Italia tappe in Ungheria e Slovenia

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Ungheria e Slovenia saranno i palcoscenici dell’Euro Ice Hockey Challenge in cui si esibirà l’Italia. La Federazione è anche al lavoro per organizzare una serie di amichevoli tra fine luglio […]

Stecche al cielo per Romeo Tigliani

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Si è spento all’ospedale di Varese all’età di 72 anni Romeo Tigliani, portiere del Bolzano, Asiago, Merano e della Nazionale tra gli anni ’60 e ’70. Coi biancorossi, in cui […]

La famiglia dell’hockey piange la scomparsa di Andrea Chiarotti

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Si è spento all’età di 51 anni Andrea Chiarotti stroncato da un tumore al fegato contro il quale combatteva da più di un anno. Punto di riferimento del movimento di […]

Mondiali Div. 1A: sublime Italia, battuto il Kazakistan con shutout

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(Budapest) – Con una convincente prestazione gli Azzurri ottengono tre punti dall’enorme peso specifico nella corsa alla promozione in Top Division riscattando la sconfitta contro l’Ungheria; la caratura del Kazakistan difficilmente faceva pronosticare una vittoria con shutout.

Coach Beddoes conferma Bernard tra i pali, rispetto alla gara di due giorni orsono in difesa sposta la coppia Hofer-Helfer in prima linea, Larkin completa la terza linea con Sullivan, Zanatta la quarta con Pavlu. In attacco invertite le prime due linee: Scandella-Hochkofler-Andergassen passano in prima, Gander-Insam-Diego Kostner in seconda.
Italia subito propositiva con Diego Kostner che, davanti allo slot, incappa nel gambale di Karlsson; il portiere si ripete sulle iniziative personali di Gander e Simon Kostner. Gli Azzurri continuano a martellare con Scandella, Hochkofler e Larkin dalla blu. E’ un’Italia bella da vedere, l’aggressività messa sul ghiaccio è premiata con il vantaggio di Hochkofler lesto a riprendere il rebound concesso dal goalie rivale sui tiri di McMonagle e Goi. Anche la difesa ha i suoi pregi: attenta e disciplinata lascia poco spazio ai kazaki che, al 10’ incassano il secondo goal, questa volta da Diego Kostner, il quale si prende la rivincita su Karlsson, finalizzando, dopo una respinta, l’assist da dietro gabbia da Insam. Gli asiatici, rifattisi vivi dalle parti di Bernad con Volkov, usufruiscono della prima superiorità della gara, per una trattenuta di Lambacher, il cui esito è tutt’altro che letale. Fisicità e velocità sono altre doti sulle quali gli Azzurri fanno affidamento per contrastare gli avversari, i quali, cercata la rete con Yevdokimov, rischiano di capitolare nuovamente sul tiro centrale di Deluca; a conclusione dell’azione Ibraibekov è spedito nel penalty box, tuttavia il power play italiano si dimostra ancora un’arma spuntata nell’arsenale di Beddoes.

Il leit motiv non cambia nel secondo periodo, sebbene ora i ritmi siano più blandi: il diagonale di Gander riprende le ostilità, dalla parte opposta Orekhov e Grents cercano soluzioni per liberarsi dalle briglie del Blue Team nuovamente a segno con il missile dalla blu di McMonagle deviato dal pattino di Volkov che inganna Karlsson. Il quarto goal potrebbe maturare in power play, il puck scagliato da Hofer si stampa sul palo dopo la deviazione di gambale di Karlsson. il redivivo Kazakistan chiude la frazione di gioco in attacco, Bernard devìa la rasoiata di Ibraibekov sul palo esterno alla sua destra, oltre ad annullare successivamente le conclusioni dalla blu di Dallman e, da posizione defilata, di Metalnikov.

In apertura di terzo tempo Starchenko lascia i suoi compagni con l’uomo in meno, la superiorità italiana non trova sbocchi, nonostante cinque tentativi, tutti neutralizzati da Karlsson. Non miglior fortuna Scandella in backhand, imbeccato verticalmente da McMonagle, come anche Hofer dalla media distanza poco più tardi. L’Italia ha il totale controllo della gara, lo confermano le situazioni d’inferiorità passate indenni per le penalità comminate a Pavlu, Hochkofler e Zanatta. Rimane da difendere lo shutout di Bernard, compito facilitato dall’ostruzione di Petukhov sul portiere: e anche se questa volta gli Azzurri non segnano, va bene così.

Intervista a Peter Hochkofler

 

Italia – Kazakistan 3-0 (2-0; 1-0; 0-0)
Italia:
Andreas Bernard (Marco de Filippo Roia); Armin Hofer – Armin Helfer – Alex Trivellato – Sean McMonagle – Michael Sullivan – Thomas Larkin – Luca Zanatta – Jan Pavlu; Giulio Scandella – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen – Markus Gander – Marco Insam – Diego Kostner – Ivan Deluca – Luca Felicetti – Alex Lambacher – Tommaso Traversa – Simon Kostner – Tommaso Goi. Coach: Clayton Beddoes
Kazakistan: Henrik Karlsson (Dmitri Malgin); Kevin Dallman – Maxim Semyonov – Artemi Lazika – Leonid Metalnikov – Kirill Polokhov – Valeri Orekhov – Madiar Ibraibekov; Roman Starchenko – Yevgeni Rymarev – Ivan Kuchin – Nikita Mikhailis – Yaroslav Yevdokimov – Dmitri Grents – Pavel Akolzin – Vladimir Markelov – Maxim Volkov – Anton Segadeyev – Yegor Petukhov – Dmitri Gurkov – Alikhan Asetov. Coach: Galym Mambetaliev
Arbitri: Lassi Heikkinen (Finlandia) e Marc Iwert (Germania) Linesmen: Ludvig Lundgren (Svezia) e Daniel Soos (Ungheria)
Penalità: Italia 12 (2/2/8) – Kazakistan 10 (2/4/4)
Tiri: Italia 40 (16/10/14) – Kazakistan 29 (6/12/11)
Marcatori: (1-0) 05.18 Peter Hochkofler (Tommaso Goi – Sean McMonagle); (2-0) 09.37 Diego Kostner (Marco Insam – Markus Gander); (3-0) 25.26 Sean McMonagle (Ivan Deluca – Alex Lambacher)
Spettatori: 1.325
MVP: Andreas Bernard (Italia) e Maxim Semyonov (Kazakistan)

Classifica: Italia p.ti 6 (3); Kazakistan p.ti 6 (3); Polonia p.ti 3 (2); Ungheria p.ti 3 (2); Gran Bretagna p.ti 3 (2); Slovenia p.ti 0 (3)


Mondiali Div. 1A: Italia scivola con la Gran Bretagna. È bagarre promozione

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(Budapest) – Dopo sessantasei anni la Gran Bretagna batte l’Italia ad un Mondiale (nel 1952 entrambe le formazioni disputarono il Criterium d’Europa, l’attuale 1a Divisione A) con una prestazione scaltra, capace di sfruttare ogni errore degli Azzurri. Al termine della quarta giornata rimane aperta la corsa alla Top Division con cinque delle sei pretendenti a lottare per i due posti disponibili: alla Gran Bretagna, prima in classifica basta un punto per raggiungere lo storico traguardo; la Polonia, salvo miracoli contro il Kazakistan, è la maggiore candidata alla retrocessione.

Fedele al motto “squadra che vince non si cambia”, coach Beddoes conferma le linee scese sul ghiaccio contro il Kazakistan. La gara vive una lunga fase di studio, durante la quale l’azione più interessante è uno scambio tra Deluca e Lambacher che porta Felicetti al tiro seppur finito a lato. Terza linea ancora pericolosa al 4.44 con nuovo scambio  Lambacher-Deluca, al termine del quale David Philipps è spedito in panca puniti per gancio con bastone. Nei 2’ di superiorità l’unica azione degna di nota è la penetrazione verticale di Insam annullata da Bowns. Scontata la penalità Lee lancia, dal proprio terzo difensivo, Perlini appostato sulla blu opposta, entrato nel terzo l’attaccante buca il five hole di Bernard. A rimediare ci pensa Deluca con un fulmineo contropiede che favorisce il pareggio di Lambacher dopo una corta respinta del portiere avversario. La partita s’infiamma, la Gran Bretagna torna ad attaccare centrando ancora una volta il five hole di Bernard con il diagonale di Dowd. Ripreso il gioco, gli Azzurri rischiano di capitolare sul controattacco di Kirk che mette  Davies in condizione di presentasi davanti  al portiere italiano, il provvidenziale intervento di Trivellato evita il peggio. Passata indenne la penalità inflitta a Traversa, il Blue Team pareggia con la staffilata dalla blu di Larkin sfruttando un errore difensivo del Team GB. Nel finale gli uomini di Beddoes peccano di un calo di concentrazione che dà modo a Perlini di involarsi verso Bernard senza riuscire a superarlo.

La Nazionale italiana apre la frazione in superiorità favorita dalla penalità per gioco duro comminata a Swindlehurst a fine primo tempo, tuttavia ancora una volta si rivela un’arma spuntata, mentre una papera di Bernard, decisamente in serata negativa, sul tiro da centro pista di O’Connor costa il 2-3. Coach Beddoes corre ai ripari sostituendolo con de Filippo Roia, nei minuti successivi gli Azzurri impongono il proprio gioco, i sudditi di Sua Maestà rimangono pericolosi sfruttando le disattenzioni avversarie, come capitato a Davies, il quale recuperato il disco non riesce a superare un attento De Filippo Roia e a Lee con una sassata dalla blu. Dalla parte opposta Insam (verticalizazione) e Scandella (imbeccato da Sullivan) non trovano l’agognato pareggio. L’Italia preme con sempre più insistenza trovando in Bowns un balurado insuperabile, ne sa qualcosa Sullivan che, aggirata la gabbia, non riesce ad insaccare il disco fermato dal pattino del goalie, ed Insam al suono della sirena.

Il terzo tempo si apre con il palo colpito da O’Connor dalla blu, scampato il pericolo e dopo un lungo insistere, Hochkofler trova in un passaggio filtrante la soluzione che innesca il contropiede di Scandella, il quale uccellato Bowns deposita in rete il puck del 3-3. Il pareggio regge pochi minuti: al 49’ una mancata liberazione del terzo difensivo è sfruttato da Perlini dalla breve distanza. L’Italia non si perde d’animo, riprende possesso del terzo d’attacco sfiorando il 4-4 con Scandella, il quale, questa volta ispirato da Andergassen si vede respinto il tiro dal gambale del portiere. Il forechecking aumenta durante la penalità assegnata a Ehrhardt: nell’assedio Larkin perde l’attimo propizio per agganciare il disco respinto da un britannico. A 1‘21” dalla fine Farmer potrebbe chiudere l’incontro, de Filippo Roia attento neutralizza. Tolto il portiere per l’uomo di movimento in più, gli Azzurri incorrono in un fuorigioco che vanifica l’ultimo sforzo.

Se l’Italia affonda, risorge la Slovenia che nel pomeriggio imposta con una cinquina sul Kazakistan; partita equilibrata nella frazione iniziale: il vantaggio di Miha Verlic, realizzato sul passaggio orizzontale di Jan Urbas, è impattato in poco più di un minuto da Yegor Petukhov in mischia. Gli asiatici ribaltano il punteggio con lo slapshot centrale di Grents, 5’ più tardi i balcanici pareggiano con Jan Urbas, mentre nel secondo tempo accelerano praticando un forechecking a tutto campo e sfruttando due power play finalizzati da Verlic (deviazione sotto porta) e Sabahudin Kovacevic che consente loro l’allungo decisivo. Nonostante il tentativo di rimanere in partita, grazie al backhand di Alikhan Asetov, Verlic arrotonda nel terzo tempo in contropiede.

Intervista a Thomas Larkin


Italia – Gran Bretagna 3-4 (2-2; 0-1; 1-1)
Italia:
Andreas Bernard (dal 22.10 Marco de Filippo Roia); Armin Hofer – Armin Helfer – Alex Trivellato – Sean McMonagle – Michael Sullivan – Thomas Larkin – Luca Zanatta – Jan Pavlu; Giulio Scandella – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen – Markus Gander – Marco Insam – Diego Kostner – Ivan Deluca – Luca Felicetti – Alex Lambacher – Tommaso Traversa – Simon Kostner – Tommaso Goi. Coach: Clayton Beddoes
Gran Bretagna: Ben Bowns (Jackson Whistle); Davis Phillips – Ben O’Connor – Dallas Ehrhardt – Mark Richardson – Stephan Lee – Paul Swindlehurst – Zach Sullivan; Brett Perlini – Robert Farmer – Colin Shields – Robert Dowd – Mike Hammond – Brendan Brooks – Benjamin Davies – Matthew Myers – Liam Kirk – Robert Lachowicz – Jonathan Phillips – Luke Ferrara. Coach: Peter Russel
Arbitri: Lassi Heikkinen (Finlandia) e Ladislav Smetana (Austria) Linesmen: Thomas Caillot (Francia) e Marc-Henri Progin (Svizzera)
Penalità: Italia 4 (4/0/0) – Gran Bretagna 8 (4/2/2)
Tiri: Italia 33 (4/16/13) – Gran Bretagna 17 (5/7/5)
Marcatori: (0-1) 07.01 Brett Perlini (Stephen Lee – Paul Swindlehurst); (1-1) 07.23 Alex Lambacher (Ivan Deluca – Armin Helfer); (1-2) 08.07 Robert Dowd (Brendan Brooks – Ben O’Connor); (2-2) 13.30 Thomas Larkin (Armin Hofer – Tommaso Goi); (2-3) 22.10 Ben O’Connor (Mark Richardson); (3-3) 45.08 Giulio Scandella (Peter Hochkofler – Jan Pavlu); (3-4) 48.44 Brett Perlini
Spettatori: 1.750
MVP: Giulio Scandella (Italia) e Brett Perlini (Gran Bretagna)

Risultati 4a giornata
26 aprile
Polonia – Ungheria 2-3 (0-2; 2-0; 0-1)
27 aprile
Kazakistan – Slovenia 3-5 (2-2; 1-2; 0-1)
Italia – Gran Bretagna 3-4 (2-2; 0-1; 1-1)

Classifica: Gran Bretagna p.ti 9; Italia p.ti 6; Kazakistan p.ti 6; Slovenia p.ti 6; Ungheria p.ti 6; Polonia p.ti 3

Prossimo turno (5a giornata)
ore 12.30 Kazakistan – Polonia
ore 16.00 Slovenia – Italia
ore 19.30 Ungheria – Gran Bretagna

Mondiali 1a Div. A: Italia, vittoria rocambolesca, ma potrebbe non bastare

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(Budapest) –  Per la prima volta l’Italia batte la Slovenia ad un Mondiale, un successo condito da un rocambolesco finale con thrilling. Tre punti insperati che proiettano l’Italia in testa alla classifica, ma gli Azzurri non hanno ancora la certezza della promozione in Top Division. In caso di vittoria dell’Ungheria sulla Gran Bretagna nei 60’ regolamentari nell’ultima partita del torneo e chiusura con quattro squadre (Gran Bretagna, Italia, Kazakistan e Ungheria) a nove punti sarà necessario ricorrere alla classifica avulsa che premierebbe l’Ungheria e il Kazakistan.

Coach Beddoes affida la gabbia Azzurra a de Filippo Roia; rispetto alla gara con la Gran Bretagna conferma le composizioni delle linee di entrambi i reparti, non l’ordine: lo starting line è composto dai terzini Trivellato-McMonagle e dal trio d’attacco Deluca-Felicetti-Lambacher.
Gara aperta dalla penalità inflitta a Golicic per trattenuta, Gander sfata la maledizione del power play concretizzando il passaggio orizzontale di Diego Kostner. Podlipnik inaugura il conteggio dei tiri sloveni con una conclusione dalla blu, è il primo tentativo di imporre il proprio gioco, tuttavia in situazione di quattro contro quattro dovuto ad un diverbio tra Gander e Kranjc, gli Azzurri riescono a liberarsi della morsa avversaria giungendo ad un tiro velenoso di Simon Kostner. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, l’iniziativa personale per vie centrali di Felicetti impegna Kroselj. Il secondo power play mette in difficoltà il Blue Team troppo passivo davanti all’aggressività dei balcanici sul portatore di disco e alla doppia conclusione di Kovacevic. Al 13.21 gli arbitri mandano nel penalty box Traversa e Pavlin, con la chiara volontà di mostrare di avere il pieno controllo dell’incontro. Ancora una volta l’Italia si esprime meglio in quattro contro quattro colpendo la traversa con Scandella, mentre sul passaggio da fondo pista di Larkin, Deluca sfiora il raddoppio dalla breve distanza. Il buon momento degli uomini di Beddoes prosegue con Traversa, ma è interrotto bruscamente dal pareggio dell’ex Bolzano Podlipnik, a referto con la complicità del palo che colpisce de Filippo Roia prima di terminare la propria corsa in rete.

L’avvio di secondo tempo è di marca slovena con Ograjensek e Pance, la pressione nei confronti degli Azzurri aumenta durante la superiorità concessa per il fallo di Hochkofler concretizzata da Ticar, che infila il puck sotto la traversa, sul taglio di Urbas. Se gli affondi dell’Italia sono timidi, quelli degli avversari sono rapidi e velenosi come quello di Ropret. Gli Azzurri riportano il punteggio in parità andando a segno con la botta ravvicinata di Sullivan. Trivellato va alla ricerca del nuovo vantaggio con una botta dalla blu deviata da Kroselj, il goalie dovrà arrendersi poco più tardi, quando ferma la discesa di Deluca, ma non il disco, spinto in rete dal difensore. E’ un’Italia più reattiva sia in difesa che in attacco, tuttavia deve subire il pareggio di Kovacevic dalla blu.

L’attaccante sloveno cerca via del goal anche nelle prime battute della frazione finale senza fortuna, la risposta italiana è nella stecca di Felicetti con un’azione speculare a quella degli avversari. Le redini del gioco rimangono a lungo nelle mani degli ex jugoslavi, Andergassen colpisce di rimessa trovando Kroselj preparato. Al 52’ i tifosi sloveni si disperano per il tiro di Kovacevic deviato sul palo da Insam, i brividi corsi rinsaviscono gli Azzurri insediatisi negli ultimi minuti nel terzo d’attacco vicini al goal con Scandella, Simon Kostner e Goi.  Per sperare nella promozione in Top Division alle due formazioni serve vincere nei 60’ regolamentari: gli uomini di Savolainen sprecano la superiorità (Felicetti in panca puniti) costringendo il loro coach a giocarsi la carta dell’uomo di movimento in più, stessa mossa pensata da Beddoes, l quale, anticipato, rinuncia. Sullivan ha la chance di chiudere la partita a porta vuota, la mira imprecisa spedisce il disco sul palo, nel proseguo dell’azione, a 2” dalla sirena, Diego Kostner regala l’insperata vittoria. La panchina dei balcanici denunciano troppi uomini sul ghiaccio dell’Italia, gli arbitri, impossibilitati a vedere l’instant replay, dopo un consulto, rispediscono le proteste al mittente.

Intervista ad Ivan Deluca

 

Slovenia – Italia 3-4 (1-1; 2-2; 0-1)
Slovenia:
Gasper Kroselj (Rok Stojanovic); Aleksandar Magovac – Blaz Gregorc – Matic Podlipnik – Sabahudin Kovacevic – Ziga Pavlin – Ales Kranjc – Luka Vidmar; Jan Drozg – Rok Ticar – Robert Sabolic – Miha Verlic – Jan Urbas – Bostjan Golicic – Anze Kuralt – Ales Music – Ken Ograjensek – Luka Basic – Ziga Pance – Andrej Hebar – Anze Ropret. Coach: Kari Savolainen
Italia: Marco de Filippo Roia (Andreas Bernard); Alex Trivellato – Sean McMonagle – Armin Hofer – Armin Helfer – Luca Zanatta – Jan Pavlu – Michael Sullivan – Thomas Larkin; Ivan De Luca – Luca Felicetti – Alex Lambacher – Markus Gander – Marco Insam – Diego Kostner – Tommaso Traversa – Simon Kostner – Tommaso Goi – Giulio Scandella – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen. Coach: Clayton Beddoes
Arbitri: Oldrich Hejduk (Repubblica Ceca) e Trpimir Piragic (Croazia) Linesmen: Marton Nemeth (Ungheria) e Marc-Henri Progin (Svizzera)
Penalità: Slovenia 12 (8/2/2) – Italia 10 (4/4/2)
Tiri: Slovenia 34 (9/13/12) – Italia 33 (11/9/13)
Marcatori: (0-1) 01.39 Markus Gander (Diego Kostner – Sean McMonagle) PP; (1-1) 17.11 Matic Podlipnic (Ales Music – Luka Vidmar); (2-1) 23.55 Rok Ticar (Jan Urbas – Miha Verlic) PP; (2-2) 29.26 Michael Sullivan (Diego Kostner – Ivan Deluca) PP; (2-3) 33.43 Alex Trivellato (Ivan Deluca – Alex Lambacher); (3-3) 38.52 Sabahudin Kovacevic (Rok Ticar – Matic Podlipnik); (3-4) 59.58 Diego Kostner (Michael Sullivan – Giulio Scandella) ENG
Spettatori: 2.465
MVP:
Sabahudin Kovacevic (Slovenia) e Thomas Larkin (Italia)

Classifica: Italia p.ti 9 (5), Kazakistan p.ti 9 (5); Gran Bretagna p.ti 9 (4); Slovenia p.ti 6 (5); Ungheria p.ti 6 (4); Polonia p.ti 3 (5)

Mondiali 1a Div. A: anche le statistiche promuovono l’Italia

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L’Italia torna in Top Division al termine di un Mondiale esaltante e ricco di colpi di scena; cosa dicono le statistiche della Nazionale guidata da  Clayton Beddoes e dei suoi uomini?

Se fino a qualche anno fa le penalità erano il tallone d’Achille del Blue Team, a Budapest è diventato il fiore all’occhiello: in cinque gare agli Azzurri sono state comminate diciotto penalità (tutte per 2’), una in meno del Kazakistan, risultando la Nazionale più disciplinata. Bene anche in penalty killing: seguendo le direttive di coach Riku Petteri Lehtonen, sono stati concessi 2 goal su 16 situazioni d’inferiorità pari ad una percentuale dell’87,50, meglio solo l’Ungheria a 95.65 (1 goal subito in 23 situazioni di uomo in meno).
Andreas Bernard e Marco de Filippo Roia hanno parato 112 tiri su 123, la percentuale parate di squadra è stata del 91.06 che pone l’Italia al quarto posto nella relativa classifica.
L’attacco italiano è stato tra i più attivi con 177 tiri (meglio solo la Slovenia con 190), i 15 goal realizzati hanno consentito di raggiungere un rendimento sotto porta dell’8.47%, dietro a Gran Bretagna (11.94%) e Kazakistan (11.84%).
Male il power play, unica nota stonata: a dispetto dei goal in superiorità di Markus Gander e Mike Sullivan nell’ultimo impegno del torneo contro la Slovenia, il Blue Team si posiziona al quinto posto con soli 3 goal in venti situazioni di vantaggio.

Nelle statistiche individuali, Ivan Deluca raggiunge il settimo posto nella classifica dei Top Scorer con un ruolino di marcia di 6 punti; i 5 passaggi decisivi messi a referto lo pongono leader nella graduatoria degli assistman. Ottimo per un debuttante che è stato tra le rivelazioni del torneo.
Simon Kostner e Raphael Andergassen primeggiano per faceoffs vinti: il Buam è il migliore in assoluto con 20 vinti e 4 persi (83.33%), davanti al brunicense (49 vinti e29 persi, 62.82%)

Il Blue Team non ha avuto cecchini, il gioco di squadra ha permesso di mandare in rete 12 giocatori differenti, ne ha risentito la classifica marcatori, nella quale Diego Kostner, Thomas Larkin e Giulio Scandella chiudono il torneo con due goal a testa; l’italocanadese registra il miglior plus/minus Azzurro (+3), nono assoluto.
Se Larkin è risultato il terzino con più goal tra gli italiani, Sean McMonagle è quello con maggiori punti (3, frutto di 1 goal e 2 assist) che lo proiettano al quarto posto tra i difensori più prolifici.

Per quanto riguarda i portieri, Marco de Filippo Roia termina al terzo posto nella classifica dei portieri: le tre gare disputate gli hanno consentito di raggiungere una percentuale parate di 92.42, insoddisfacente quella di 89.47 di Andreas Bernard, nonostante lo shutout contro il Kazakistan.

L’Azzurro più penalizzato è stato Peter Hochkofler, pizzicato dagli arbitri in “flagranza di reato” quattro volte. Gli 8’ accumulati lo collocano al terzo posto della relativa classifica. Un nulla se paragonati ai 31’ a carico del polacco Krystian Dziubinski dimostratosi il più scorretto della manifestazione ungherese.

Le foto dell’Italia ai Mondiali di Budapest

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On line l’album completo di tutte le foto delle partite dell’Italia ai Mondiali 1a Divisione di Budapest

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Mondiali TD 2019: l’Italia giocherà a Bratislava

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La IIHF ha reso noto la composizione dei raggruppamenti della fase preliminare dei Mondiali di Top Division che si svolgeranno in Slovacchia.

In base al ranking, l’Italia è stata inserita nel Gruppo B, insieme a Svezia, Russia, Repubblica Ceca, Svizzera, Norvegia (prende il posto della Slovacchia dirottata nel Gruppo A), Lettonia ed Austria. Per esigenze organizzative e geografiche particolari, gli Azzurri giocheranno alla Ondrej Nepela Arena di Bratislava, casa dello Slovan, formazione di KHL. Come sempre un girone difficile per l’Italia, la salvezza passerà inevitabilmente per la Nazionale austriaca, formazione più abbordabile di tutte le prossime avversarie. Si rinnova dopo nove anni la sfida con la Svizzera: nel 2010, a Mannheim, i vicecampioni s’imposero con un netto 3-0.

Alla Steel Arena di Kosice, per il Gruppo A, scenderanno sul ghiaccio Canada, Stati Uniti, Finlandia, Germania, Slovacchia, Danimarca, Francia e Gran Bretagna.

La kermesse iridata si svolgerà dal 10 al 26 maggio; nei prossimi mesi verranno resi noti i calendari.

EIHC: per l’Italia tappe in Ungheria e Slovenia

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Ungheria e Slovenia saranno i palcoscenici dell’Euro Ice Hockey Challenge in cui si esibirà l’Italia. La Federazione è anche al lavoro per organizzare una serie di amichevoli tra fine luglio e i primi di agosto.

La stagione degli Euro Ice Hockey Challenge del Blue Team si aprirà a novembre in Ungheria per il terzo anno consecutivo. Gli avversari di turno saranno la Corea del Sud, battuta nel 2016 ai rigori 3-2, il Kazakistan che sconfisse gli Azzurri lo scorso febbraio a 4” dalla sirena punendo la loro voglia di vittoria con un goal a porta vuota e, ovviamente, i padroni di casa, i quali, negli ultimi due incontri nel torneo amichevoli, hanno prevalso 5-2 a Budapest e 4-1 a Katowice.

Italia e Ungheria si daranno poi appuntamento a febbraio in Slovenia: nell’ambito dell’EIHC la truppa Azzurra manca dal 2012, quando chiuse il torneo senza vittorie. Contro gli slavi, la Nazionale italiana dovrà vendicare la sconfitta per 6-2 subìta a Katowice nel 2017. L’incontro più interessante sarà quello contro la Bielorussia, in cerca di riscatto dopo l’amara retrocessione decretata ai Mondiali di Top Division danesi dello scorso maggio. Gli ex sovietici hanno iniziato la ricostruzione dall’allenatore, richiamando Andrei Skabelka, coach della Nazionale nella stagione 2012/13: dopo l’esonero causato dalla mancata qualificazione alle Olimpiadi di Sochi 2014, ha allenato in KHL, prima ricoprendo il ruolo di assistant coach nel Torpedo Nizhny Novgorod, successivamente come head coach del Sibir Novosibirsk (dal 2014 al 2017) e Avangard Omsk nella scorsa stagione e, dalla prossima, del Barys Astana. L’ultimo confronto coi bielorussi risale a novembre 2015, risolto dal goal di Andrei Stepanov.

La famiglia dell’hockey piange la scomparsa di Andrea Chiarotti

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Si è spento all’età di 51 anni Andrea Chiarotti stroncato da un tumore al fegato contro il quale combatteva da più di un anno. Punto di riferimento del movimento di Para Ice Hockey ha contribuito notevolmente allo sviluppo della disciplina nata in Italia nel 2002 che si è affermata conquistando con la Nazionale l’Europeo del 2011 e un secondo posto nel 2016, oltre ad uno storico quarto posto alle recenti Paralimpiadi di PyeongChang.

Costretto ad interrompere la carriera hockeistica in seguito ad un incidente motociclistico che ha causato l’amputazione della gamba destra, l’ex giocatore del Valpellice è divenuto in seguito coach dei Bulldogs. Lo Sledge hockey gli ha consentito di riprendere a calcare il ghiaccio. Portabandiera alle Paralimpiadi del 2014 a Sochi, “Ciaz, com’era soprannominato, è stato una delle colonne dei Tori Seduti di Torino e Capitano indiscusso dei Tori Seduti di Torino e della Nazionale di cui, lasciata l’attività agonistica, ne è diventato General Manager.


Stecche al cielo per Romeo Tigliani

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Si è spento all’ospedale di Varese all’età di 72 anni Romeo Tigliani, portiere del Bolzano, Asiago, Merano e della Nazionale tra gli anni ’60 e ’70.

Coi biancorossi, in cui militò dal 1964 al 1977, ad eccezione della stagione 1968/69 in cui giocò nell’Asiago, vinse gli scudetti del 1973 e 1977. In Azzurro debuttò il 4 novembre 1967 nell’amichevole tra Italia e Romania (3-5) subentrando al 40’ a Raimondo Dorigo ed ottenne due promozioni in Gruppo B (1970 e 1972). Nel 1969 il CONI lo premiò con la medaglia di bronzo per meriti sportivi.

Romeo, fratello di Giorgio Tigliani col quale divise la difesa della gabbia a Bolzano e in Nazionale, fu lo storico custode del PalAlbani di Varese legandosi negli anni ai Mastini divenuti la sua famiglia fino agli ultimi istanti di vita.

Nazionale Senior: raduno estivo a Bressanone e due sfide contro le formazioni KHL

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(Comun. stamp FISG) – Dopo la brillante qualificazione ai Mondiali di Top Division 2019, ottenuta a Budapest lo scorso aprile, l’Italia torna in pista per affrontare le ormai classiche sfide contro le formazioni della prestigiosa lega russa della Kontinental Hockey League (KHL).

Per il quarto anno consecutivo, la Nazionale Senior sfiderà, infatti, due compagini russe contestualmente anche al raduno estivo. A partire dal 30 luglio, a Bressasone, la formazione di coach Clayton Beddoes sarà in ritiro per poi affrontare il Vityaz il 2 agosto sempre nella cittadina altoatesina. Poi il 6 agosto la formazione azzurra concluderà questa sessione estiva a Garmisch in Baviera per la seconda ed ultima sfida contro il Metallurg Magnitogorsk.

Sette giorni intensi per iniziare a preparare una nuova stagione che si annuncia molto interessante e che culminerà con i Mondiali di Top Division (10-26 maggio 2019) per un’Italia che sarà di scena a Bratislava.

Nazionale Senior – Raduno estivo a Bressanone ed amichevoli contro le formazioni della KHL (30 luglio – 6 agosto)

Portieri
Thomas Tragust (1986/Rittner Buam – Alps Hockey League)
Alex Caffi (1990/VEU Feldkirch – Alps Hockey League – Austria)

Difensori
Armin Helfer (1980/HC Val Pusteria Lupi – Alps Hockey League)
Daniel Glira (1994/HCB Alto Adige – EBEL) (HC Pustertal Junior)
Ian Pavlu (1994/Heilbronner Falcons – Del 2 – Germania) (HC Eppan/Appiano)
Andrea Schina (1993/Hockey Milano Rossoblu – IHL)*
Michael Messner (1994/Wipptal Broncos Vipiteno – Alps Hockey League)
Marco Marzolini (1997/Fassa Falcons – Alps Hockey League)*
Lorenzo Casetti (1993/Asiago Hockey – Alps Hockey League)* (Amatori Hockey Trento)

Attaccanti
Ivan Deluca (1997/ HCB Alto Adige – EBEL)
Alex Frei (1993/Rittner Buam – Alps Hockey League) (SV Kaltern/Caldaro)
Michele Marchetti (1994/HCB Alto Adige – Ebel)* (Fassa Falcons)
Matthias Mantinger (1996/ Wipptal Broncos Vipiteno – Alps Hockey League) (SV Kaltern/Caldaro)
Giovanni Morini (1995/HC Lugano – LNA – Svizzera) (SG Cortina)
Simon Kostner (1990/Rittner Buam – Alps Hockey League)
Tommaso Traversa (1990/HC Val Pusteria Lupi – Alps Hockey League) (Real Torino Hockey)
Markus Gander (1989/HC Val Pusteria Lupi – Alps Hockey League)
Viktor Schweitzer (1992/HCB Alto Adige)* (HC Pustertal Junior)
Martin Castlunger (1993/Fassa Falcons – Alps Hockey League)*
Marco Josè Antonio Magnabosco (1995/Asiago Hockey – Alps Hockey League)*

*Indica la squadra di appartenenza 2017/18

Staff Nazionale
Team Leader: Gianfranco Talamini
Capo Allenatore: Clayton Beddoes
Assistente Allenatore: Giorgio De Bettin
Assistente Allenatore: Ivo Machacka
Fisioterapista: Guido Tonelli
Attrezzista: Cesare Apollonio

La preseason 2018/19 delle italiane e della Nazionale

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(in costante aggiornamento)
Si stanno già cominciando a programmare gli incontri di preseason. Come l’anno scorso Hockeytime vi terrà aggiornati con un quadro riassuntivo.

freccia dx 2011 Tutta la Alps Hockey League
freccia dx 2011 Tutta la Serie B
freccia dx 2011 Tutta la Nazionale


Serie A/AHL, EBEL e tornei amichevoli in Italia

sabato 30 giugno
ore 20.30 Asiago Campione d’Italia 2000/01 – Asiago Campione AHL 2017/18

venerdì 10 agosto
ore 21.00 GherdëinaCortina (Torneo Ladino Elite)

sabato 11 agosto
ore –.– Asiago – Asiago Old Bears (Partita per la vita)

domenica 12 agosto
ore 21.00 Bolzano – Vityaz Podolsk (KHL)
ore 21.00 Fassa FalconsGherdëina (Torneo Ladino Elite)

giovedì 16 agosto
ore 21.00 CortinaFassa Falcons (Torneo Ladino Elite)

venerdì 17 agosto
ore 20.00 Augsburger Panther (DEL) – Bolzano (Dolomiten Cup ad Egna)
ore 20.00 Val Pusteria – Bietigheim Steelers (DEL2)
ore 21.00 GherdëinaFassa Falcons (Torneo Ladino Elite)

sabato 18 agosto
ore 20.00 Zugo (NL) – Düsseldorf (DEL) (Dolomiten Cup ad Egna)

domenica 19 agosto
ore 16.00 finale 3°-4° posto Dolomiten Cup ad Egna
ore 20.00 finale 1°-2° posto Dolomiten Cup ad Egna

lunedì 20 agosto
ore 21.00 CortinaGherdëina (Torneo Ladino Elite)

giovedì 23 agosto
ore –.– GherdëinaRittner Buam

venerdì 24 agosto
ore –.– Ingolstadt (DEL) – Bolzano (Vinschgau Cup a Laces)
ore 21.00 Fassa FalconsCortina (Torneo Ladino Elite)

sabato 25 agosto
ore 17.00 Kölner Haie (DEL) – Klagenfurt (EBEL) (Vinschgau Cup a Laces)

domenica 26 agosto
ore 18.00 Ingolstadt (DEL) – Klagenfurt (EBEL) (Vinschgau Cup a Laces)
ore 18.30 Kaufbeuren Joker (DEL2) – Val Pusteria
ore –.– Bolzano – Kölner Haie (DEL) (Vinschgau Cup a Laces)

mercoledì 29 agosto
ore 20.00 BolzanoVal Pusteria (Alperia Cup)

venerdì 31 agosto
ore 20.00 Rittner BuamGherdëina

sabato 1 settembre
ore 16.00 Brûleurs de Loups Grenoble (FRA) – Medvescak Zagabria (EBEL) (Memorial Ocskay Gábor)
ore 19.15 Fehérvár AV19 (EBEL) – Asiago (Memorial Ocskay Gábor)
ore 20.00 Val Pusteria – Kaufbeuren Joker (DEL2)

domenica 2 settembre
ore 15.00  finale 3°-4° posto (Memorial Ocskay Gábor)
ore 18.15  finale 1°-2° posto (Memorial Ocskay Gábor)

venerdì 7 settembre
ore 20.00 Val PusteriaRittner Buam (Alperia Cup)

domenica 9 settembre
ore 18.30 Rittner Buam – Ravensburg Towerstars (DEL2)
ore 19.00 Val Pusteria – Villach (EBEL)

mercoledì 12 settembre
ore 20.00 Rittner BuamBolzano (Alperia Cup)

 

freccia dx 2011 venerdì 14 settembre
Inizio Regular season EBEL

freccia dx 2011 sabato 15 settembre
Inizio Regular season Serie A/AHL


Serie B

giovedì 2 agosto
ore 21.00 Valdifiemme – Selezione canadese Under 24 di Toronto (CAN)

 


Nazionale

giovedì 2 agosto
ore –.– Italia – Vityaz Podolsk (KHL) (a Bressanone)

lunedì 6 agosto
ore –.– Italia – Metallurg Magnitogorsk (KHL) (a Garmisch Partenkirchen)

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Nazionale Under 20: doppia amichevole in Slovenia

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(da fisg.it) – È in pieno svolgimento a Bressanone il raduno estivo della Nazionale Under 20. Sotto la guida dell’head coach Giorgio De Bettin e con l’assistenza dei vice Clayton Beddoes e Fabio Armani, la squadra Under 20 Nazionale sosterrà due amichevoli a Jesenice in Slovenia. Il 26 luglio la squadra U20 affronterà i padroni di casa (ore 18:00) mentre il giorno successivo sarà la volta della Polonia (ore 14:00). Due test indicativi per una preparazione già mirata ai prossimi Mondiali di categoria. Infatti storicamente la Nazionale Under 20 è quella che apre i vari tornei Mondiali delle varie rappresentative Azzurre. Dal giorno 8 al 14 dicembre 2018 l’Italia U20 sarà a Tichy in Polonia per i Mondiali IIHF 2019 U20 di Divisione I – Gruppo B. Due delle prossime avversarie saranno proprio Slovenia e Polonia. Quindi una doppia sfida dall’importante valenza.

Nazionale Under 20 – Raduno Bressanone ed amichevoli a Jesenice (26/27 luglio)

Portieri
Hannes Stoll (1999/HC Val Pusteria Lupi/Alps Hockey League) (HC Pustertal Junior)
Andrea Basraoui (2000/HC Valpellice Bulldogs -Junior League U19/HCV Filatoio – IHL Division I)*
Roman Treibenreif (1999/Rittner Buam/ Junior League U19)*

Difensori
Andrea Damin (2000/HC Feltreghiaccio/IHL/Junior League U19)*
Alessandro Scalzeri (2000/HC Asiago Junior 1935/ Junior League U19)*
Michele Vignoli Sanin (2000/HC Merano Junior/IHL/Junior League U19)*
Peter Spornberger (1999/EV Landshut U19 -DNL – Germania)* (Rittner Buam)
Gregorio Gios (1999/ Jokerit Helsinki/ U20 – Jr. SM liiga – A – Finlandia)*
Sebastiano Soracreppa (1999/Fassa Falcons/Alps Hockey League/Junior League U19)*
Francesco Taufer (2000/Sg Cortina/Junior League U19)*
Alex Grossrubatscher (2000/EV Regensburg U19 – DNL – Germania)* (HC Gherdeina)

Attaccanti
Patrick Demetz (2000/Krefelder 1981 U19 – DNL – Germania)* (HC Gherdeina)
Edoardo Lievore (1999/HC Asiago Junior 1935/Junior League U19)*
Stephan Deluca (2000/Biel-Bienne U20 – Elite Jr. A – Svizzera) (SHC Fassa)
Alex Zecchetto (2000/SC Riessersee U19 – DNL2 – Germania) (HC Pustertal Junior)*
Phillpp Pechlaner (1999/Rittner Buam/Alps Hockey League)
Dino Andreotti (2000/WSV Sterzing-Vipiteno/Junior League U19/IHL-Division I)*
Pascal Plattner (1999/TPS Junior Akatemia – Jr. A Suomi-sarja – Finlandia/HC Innsbruck – EBYSL -Austria)*
Stefan Spinell (1999/Davos U20 – Elite Junor A/HCB Ticino Rockets- LNB- Svizzera) (Rittner Buam)
Hannes Kasslatter (1999/ HC Lugano – Elite Junior A – Svizzera) (HC Gherdeina)
Tommaso Alverà (1999/SG Cortina/Junior League U19/Alps Hockey League)*
Filippo Salvai (2000/ HC Valpellice Bulldogs -Junior League U19/HCV Filatoio – IHL Division I)*
Tommaso Topatigh (1999/Klagenfurt-II- Alps Hockey League- Austria)
Enrico Bitetto (2000/HC Torino Bulls – Junior League U19/Pinerolo – IHL Division I)*

L’asterisco indica la stagione 2017/18

Staff Under 20 per raduno estivo a Bressanone ed amichevoli a Jesenice

Team Manager: Luis Zuggal
Capo Allenatore: Giorgio De Bettin
Assistente Allenatore: Clayton Beddoes
Assistente Allenatore: Fabio Armani
Attrezzista: Diego Strazzabosco
Fisioterapista: Tiziano Vellar

Triangolare di Jesenice
26 Luglio: ore 18.00 Slovenia – Italia
27 Luglio: ore 14:00 Italia – Polonia
28 Luglio: ore 18.00 Slovenia – Polonia

La Nazionale Femminile in raduno ad Alba di Canazei

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(da fisg.it)  – Dopo la storica promozione ottenuta ad Asiago al termine dei Mondiali IIHF 2018 di Divisione I – Gruppo B nello scorso aprile, la Nazionale Senior Femminile ritorna in pista per un raduno estivo. Sotto la guida di coach Marco Liberatore, la Nazionale Femminile Senior inizierà sabato 28 luglio una quattro giorni di allenamenti presso lo Stadio Gianmario Scola di Alba di Canazei.

Le atlete che parteciperanno al raduno ad Alba di Canazei (28-31 luglio)

Portieri
Elisa Biondi (1999/U19 – Hockey Academy Bolzano/IHL Women – Alleghe Hockey Girls) (Real Torino Hockey)
Giulia Mazzocchi (1991/SWHL – Ladies Team Lugano – Svizzera)
Martina Marangoni (1999/EWHL – IHL Women – Eagles Alto Adige)
Sara Belli (2000/Aosta U17/IHL Women – HC Torino Bulls 2011) (HC Torino Bulls 2011);

Difensori
Linda De Rocco (1986/IHL Women – Alleghe Hockey Girls) (Alleghe Hockey)
Anneke Orlandini (1996/ SWHL – Ladies Team Lugano – Svizzera) (HC Varese)
Nadia Mattivi (2000/SDHL – Linkoping HC – Svezia) (HC Pinè)
Franziska Stocker (1997/SDHL – Brynas Gavle – Svezia/EWHL – Eagles Alto Adige) (Eagles Alto Adige)
Emma Cossalter (1984/ IHL Women – Alleghe Hockey Girls) (HC Feltreghiaccio Junior);

Attaccanti
Anna De La Forest (1999/IHL Women – HC Torino Bulls 2011)
Eleonora Dalprà (1989/ EWHL – IHL Women – Eagles Alto Adige)
Carola Saletta (1993/ IHL Women – HC Torino Bulls 2011) (HC Valpellice)
Federica Zandegiacomo (1985/IHL Women – Alleghe Hockey Girls)
Anita Muraro (2000/Oakville Hornets Girls HA – Canada) (HC Asiago Junior 1935)
Giorgia Battisti (1997/NCAA Division III -Saints – College St. Scholastica – USA) (Hockey Academy Bolzano)
Rebecca Roccella (2001/U17 – Diavoli Sesto/IHL Women – Alleghe Hockey Girls)
Aurora Abatangelo (2002/ EWHL – IHL Women – Eagles Alto Adige)
Anna Caumo (2002/ EWHL – IHL Women – Eagles Alto Adige) (HC Pustertal Junior)
Alessia Labruna (2002/U17 – Foxes Junior Academy Bolzano/IHL Women – AHC Lakers Neumarkt/Egna)
Greta Niccolai (2001/U17 – IHL Women – Hockey Como)
Sara Magnanini (2002/U17 – Kaltern/ EWHL – IHL Women – Eagles Alto Adige) (SV Kaltern/Caldaro)
Gabriella Crawford (2003/ CT Jr Rangers/Usa)

I dati delle atlete si riferiscono alla stagione 2017/18

Staff Nazionale Femminile Senior
Team Manager: Manuela Costantino
Capo Allenatore: Marco Liberatore
Assistente Allenatore: Manuela Friz
Assistente allenatore: Stefano Da Prà
Fisioterapista: Igor Comploj
Attrezzista: Michael Caumo

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